La coppia che ha sostituito musica e moto con creazioni in resina epossidica

Gli imprenditori che riescono a trasformare il proprio hobby in un business sono tra le persone più felici. È il caso dei Gaipelis della città di Tighina (Bender). E quando un sogno è reso possibile dai fondi disponibili, le cose vanno bene.

Elena Gaipeli è un'ex insegnante di musica e Vladislav, suo marito, è un ex motociclista. Col tempo iniziarono a condividere un hobby.

In un piccolo laboratorio improvvisato nella loro casa di campagna nel sobborgo di Tighina (Bender), Elena e Vladislav realizzano una varietà di oggetti in legno: dai taglieri e vassoi a scomparti ai piccoli oggetti decorativi. Sono stati in grado di acquisire gli strumenti necessari grazie a una sovvenzione fornita nel quadro del programma di misure di rafforzamento della fiducia dell’UE, attuato dall’UNDP.

La passione per la lavorazione del legno non è nata da un giorno all'altro, ma è arrivata dopo aver esplorato altre occupazioni. Durante il congedo per l’infanzia, Elena cercava modi per “sfuggire” alla sua routine. Inizialmente le venne l'idea di un laboratorio di fiorista, poi un giorno suo marito le mostrò alcuni oggetti realizzati in resina epossidica. La sua prima reazione è stata un deciso no, ma poi ha deciso di provarci. E così ha iniziato a realizzare vari gioielli e oggetti decorativi con la resina epossidica.

“Inizialmente pensavo che non facesse per me, ma produrre qualcosa di unico – perché è quello che la gente vuole, avere qualcosa che nessun altro ha – si è rivelato il periodo più emozionante e creativo della mia vita, che dura cinque anni ", dice Elena.

Le cose hanno preso una piega diversa quando è iniziata la guerra in Ucraina, perché è diventato difficile importare le materie prime.

"È stato allora che ci siamo resi conto che dovevamo ripensare la nostra attività e utilizzare materiali che potevamo trovare localmente", afferma Elena. È così che hanno unito le capacità di Vladislav nella gestione delle attrezzature tecniche con le capacità progettuali di Elena, che è brava a modellare la resina epossidica. "È così che è rinata la nostra azienda di famiglia", osserva l'imprenditore.

Vladislav realizza anche le idee più insolite di Elena.

“Non è difficile per noi lavorare insieme, è davvero interessante. Rispettiamo e sosteniamo le idee degli altri”, afferma Elena.

Grazie a una sovvenzione di 12.000 euro del programma di misure di rafforzamento della fiducia dell'UE, implementato dall'UNDP, la coppia ora dispone di strumenti ad alte prestazioni nella loro officina: robot, torni, fresatrici.

“L'attrezzatura ci fa risparmiare tempo. Ora possiamo realizzare piatti con quattro scomparti in un giorno e, con ogni ulteriore aggiornamento della macchina per il taglio del legno, tutto diventa più semplice, come se avessimo un nuovo collega nel nostro team. La produttività aumenta e risparmiamo tempo, il che è molto importante in un’attività come questa”, spiega Vladislav.

Con il finanziamento dell'UE, i Gaipelis allestiranno nel laboratorio una stanza sterile e ben riscaldata dove potranno decorare oggetti in legno con resina epossidica.

Questo è quello che volevano fin dall'inizio: decorare oggetti in legno con resina epossidica. “Quello che ho notato è che le persone sono stanche di avere cose che possono avere anche gli altri. Le grandi aziende non offrono diversità, perché lavorano con determinati modelli. Ecco perché i laboratori che accettano ordini personalizzati hanno un grande vantaggio: offrire al cliente qualcosa di unico”, afferma Elena.

La progettazione personalizzata comporta, oltre alla creatività e all'originalità, alcune spese che devono essere sostenute inizialmente dal produttore e poi dal cliente.

“Se per i gioielli avessi bisogno di cinque millilitri di resina epossidica, per un oggetto decorativo in legno avrei bisogno di più di un litro di resina e il costo sarebbe di circa 400 MDL, oltre al costo del legno”, spiega Vladislav.

Nel laboratorio della famiglia Gaipeli vengono utilizzate solo materie prime rispettose dell'ambiente, in modo che qualsiasi loro prodotto possa essere utilizzato con sicurezza in cucina.

“Utilizziamo solo materiali ecologici certificati, compresa la colla utilizzata per unire alcune parti, anche prefabbricate, perché la maggior parte degli articoli che produciamo sono per buongustai e appassionati di cucina, quindi appartengono alla cucina. I nostri vassoi possono contenere vari tipi di cibo, compresi cibi caldi o alimenti per neonati/bambini piccoli”, spiega Elena.